In ricordo di ROBERTO MARTANO

Correva l’anno 2014, si era in autunno quando Ermes Meloni su sollecitazione del Presidente Peppino Pizzi e del vicepresidente Angelo Asega si intendeva rinnovare il Consiglio Direttivo della FAL: ebbene in quel periodo venne chiesto a diverse persone se fossero disponibili ad impegnarsi in FAL nel portare avanti questa storica Associazione Lissonese.   Contattati a dicembre , fra i disponibili furono Roberto Martano e il sottoscritto.

Come spesso accade nelle Associazioni di volontariato se qualcuno è disponibile viene subito arruolato.  Nel gennaio successivo si procede all’insediamento del nuovo Consiglio e ci troviamo eletti quali vicepresidente e presidente: persone esterne alla FAL, ma subito coinvolte anche per l’improvvisa scomparsa all’inizio di febbraio del nostro caro direttore artistico Ermes Meloni.

Fu un handicap difficile da superare, ma la vita impone di darsi da fare anche con un po’ di coraggio: nasce così un’amicizia fra noi . ci conoscevamo da tempo e conoscevamo bene entrambi quali fossero le difficoltà da superare: si lavorò e la FAL procedette nella sua lunga vicenda storica verso l’85° anno di vita. Si creano eventi importanti : il principale fu la realizzazione del monumento a Palazzo Terragni “DALLA LIBERTA’ FIORISCE NUOVA VITA” che per tre anni dal 2016 al 2018 impegnerà l’Associazione per dare alla città, con il sostegno finanziario della Civica Amministrazione un monumento assai atteso.

L’attività di FAL procedeva con diverse iniziative: ci fu un impegno costante per migliorare e programmare attività che Roberto seguiva direttamente: utilizzavamo al meglio le esposizioni di opere nello studiolo, si organizzavano conferenze sull’arte ed organizzammo importanti eventi esterni, anche attraverso corsi di aggiornamento per insegnanti, nonché un’alternanza scuola lavoro con il liceo Enriquez di cui fu tutor.

Roberto seguiva direttamente il lavoro dell’Accademia, spesse volte alla domenica si incontrava con gli artisti presenti in sede.

Ma Roberto è stato soprattutto una persona curiosa e buona, forse un po’ logorroica, ma sempre disponibile ad  aiutare chi aveva bisogno.

Dopo aver lavorato in Brugola negli anni 50 fonda nel 1961 la “Martano Assicurazioni”: per Lissone è stato uno degli storici assicuratori.

Si occupa anche di politica locale con gli amici liberali del tempo svolgendo per un periodo pure la funzione di segretario del partito.

In lui c’è sempre stata una sorta di curiosità: quale “forza positiva che ci spinge a crescere e a migliorare ogni giorno”

Nasce e cresce in una famiglia con il padre carabiniere che si sposta da Genova a Savona, da Valdagno a Lecco, poi a Sesto San Giovanni dove sarà capitano comandante della compagnia;  Roberto svolge i suoi studi di ragioneria a Monza.

È appassionato dal volo a vela: consegue il brevetto per volare con gli alianti; sua vera passione, ogni tanto raccontava le proprie avventure.

Di sicuro è stato una persona molto disponibile, ad un certo punto lascia la sua carica in FAL, rimanendo socio, scrivendo una lettera in cui così racconta: “constatando …  una ridotta disponibilità di energie e forze legate alla mia età e di conseguenza la diminuita possibilità di poter essere di qualche utilità al sodalizio per il futuro “….

È un’uscita in punta di piedi: “me ne vado comunque in silenzio come sono arrivato … ti invio l’augurio di buon lavoro e un poco di fortuna , non fosse altro per premiare il vostro impegno” ovviamente per FAL .

Roberto Martano ha avuto una grande passione per il volo: da un campione del mondo del volo a vela (Brigliadore) ricevette un detto leonardesco: “una volta che avete imparato a volare camminerete sulla terra guardando il cielo perché è là che siete stati ed è là vorrete tornare”

Roberto ha raggiunto la sua meta … alla cara moglie Amalia va il nostro cordoglio così come al figlio Andrea ed ai suoi cari nipoti: ne parlava sempre … siamo a loro vicini.

Per me e gli amici di FAL rimarrà sempre accanto ricordandoci di fare qualcosa di più anche nell’attuale difficile situazione per l’attività associazionistica.

Ciao Roberto, riposa in pace

Giuseppe Valtorta

Lissone 20 gennaio 2021