Città di Lissone
Provincia di Monza e della Brianza
Ufficio Comunicazione
Nel giorno del 73° Anniversario della Liberazione, il Comune di Lissone inaugura il nuovo monumento ai Caduti della Resistenza e per la libertà dal titolo «Dalla Libertà fiorisce Nuova Vita», collocato in prossimità di Palazzo Terragni il cui nome sarà inciso sulla base di marmo di granito rosa.
Al termine del programma commemorativo che prenderà il via alle ore 8 dalla Bareggia con la S. Messa nella Chiesa S. Antonio Maria Zaccaria per poi concludersi alle ore 11,30 in Piazza Libertà con i discorsi delle autorità, il 25 aprile 2018 sarà ufficialmente presentato alla cittadinanza il nuovo segno tangibile della memoria realizzato dall’architetto Lara Valtorta sulla base del bozzetto redatto da Ermes Meloni.
I lavori per la posa del monumento procedono sulla base del cronoprogramma concordato fra Comune e Famiglia Artistica Lissonese: la struttura dell’albero sarà trasportata in questi giorni in Piazza Libertà, dove sarà installata nella struttura collocata alla base della torre di Palazzo Terragni che ospita il sacrario ai caduti e dove nei decenni scorsi era già stata posta una scultura dedicata ai Caduti di tutte le guerre.
Secondo l’interpretazione dell’artista Ermes Meloni – scultore e direttore artistico della Famiglia Artistica Lissonese – il monumento dovrebbe essere un cenotafio, una tomba vuota, ma ricca di significato: un inno allo spirito di libertà, non retorica, ma lealtà dignità e giustizia.
“La città di Lissone conferma il proprio sguardo verso una memoria attiva, che trasmetta alle nuove generazioni i sentimenti di libertà vivi in chi ha dato la propria vita per difendere i diritti di tutti – sottolinea Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone – Rivolgo il mio invito a tutta la cittadinanza affinché partecipi a questo momento e affinché si comprenda lo straordinario valore simbolico di un’opera collocata proprio nel nostro Centro storico, al fianco del sacrario dei caduti”.
“La realizzazione del Monumento, quale opera collettiva di FAL, è stata un grande onore per l’Associazione, prossima all’85° di fondazione, che fin dal lontano 1945 venne incaricata dal locale Comitato di Liberazione Nazionale di occuparsi di studiare, proporre, aprire un concorso fra artisti per ricordare la memoria dei fatti ed il sacrificio dei nostri concittadini trucidati – sottolinea il presidente della FAL, Giuseppe Valtorta – Il monumento è proposto quale inno alla vita e alla libertà per la rinascita della nostra Italia aperta ai valori di una nuova convivenza civile nella libertà”.
L’opera si compone di una struttura portante da realizzarsi in acciaio corten, costituita da due piedritti, di larghezza 68 cm, altezza 170 cm e profondità 4 cm saldati in opera su una piastra avente funzione di basamento dell’intera scultura, anch’essa in acciaio corten. Tale materiale è stato scelto in quanto già utilizzato per realizzare elementi di arredo urbano ed è già presente all’interno del contesto di Piazza Libertà. Al centro delle lastre in corten, dal basamento in granito, si ergono dei gradini in pietra scura.
Lissone, 19 Aprile 2018