La Famiglia Artistica Lissonese nasce tra il 1933 e 1934 in un luogo quantomeno atipico: una saletta del ristorante Tre Mari il cui il proprietario, Giuseppe Crippa, favoriva già da tempo iniziative mondane di stampo culturale e artistico.
Qui, un gruppo di amici legati tra loro dalla passione per l’arte, la cultura, la musica e tutte le forme di bellezza decisero che era arrivato il momento di creare un’associazione aperta a tutti quelli che condividevano questi principi, questi valori. Un gruppo convinto che la diffusione culturale e artistica potesse rappresentare un’opportunità di elevazione sociale.
Tra questi c’era un pittore che si stava rapidamente facendo conoscere, capace di coinvolgere altri con il suo entusiasmo e la sua visione: Gino Meloni.
Da questo momento un fiorire di iniziative: La Settimana lissonese, il Premio Lissone di pittura e, a partire dagli anni ’50 la Scuola di Pittura della F.A.L. che vide subito come suo punto di riferimento proprio Gino Meloni ormai affermato pittore, un professionista a cui i primi allievi della scuola chiesero aiuto, consigli, assistenza, trasformandolo così in insegnante.
La passione di Meloni era contagiosa. La sua scuola più che insegnare invogliava a dipingere, a esprimere attraverso forme e colori quello che le parole non riuscivano a raccontare.
E per 50 lunghi anni la passione di Meloni ha coinvolto generazioni di lissonesi di ogni estrazione sociale, accomunati dal desiderio di bellezza.
Oggi la Libera Accademia di arti Figurative della F.A.L. prosegue nel solco tracciato da Gino Meloni e sviluppa anno dopo anno molteplici attività ed iniziative.