Matteo Lo Moro

Nasce nel 1991 a Monza (MB), consegue il diploma presso il “Liceo Artistico Preziosissimo Sangue ”, viene poi ammesso all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove segue scultura con Roberto Rocchi.

Nel 2011 partecipa alla prima esposizione collettiva a Studiodieci Gallery a Vercelli esponendo l’istallazione “Tavolo”. Primo lavoro di una lunga ricerca sul tempo e la memoria.
Consegue il Diploma Triennale in Scultura con 110 cum laude nel 2019 sempre con Roberto Rocchi, presentando una tesi dal titolo “Inciampi – Come l’arte rincorre il tempo”; nello stesso anno viene scelto in occasione della IV Edizione di “Accademia Aperta” a Brera.

Durante il lockdown (2020) dovuto alla pandemia, nell’impossibilità di mostrare il proprio lavoro e bisognoso di confronto, inizia a lavorare con il suono e il video, come nuovi percorsi tecnico-espressivi, che proseguono tuttora. Ha collaborato con “Spazio Non Riservato” per la residenza “TRACCIATI – AIR” (Milano 2021), a cura di Rossana Ciocca e Cecilia Guida, in occasione di Walk-in Studio Festival, e continua a collaborare anche nell’edizione 2022, a cura di Rossana Ciocca e Lucrezia Cippitelli.
Ha partecipato al progetto “Calpestare Simulacri simulacro di una bandiera per internet” di Massimo Mazzone e Nicoletta Braga, in occasione della “Biennale session – Voice Over Exhibition”, e della XVII Giornata del contemporaneo a Sipicciano (VT).
Consegue il Diploma Biennale in Scultura con 110 cum laude nel Luglio 2022, con Vittorio Corsini, Massimo Mazzone e Cecilia Guida con una tesi dal titolo “La Forma della Partecipazione – Dall’Estetica all’Etica, dai Movimenti Sociali all’Arte”.